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Ho letto alcune cose di Brunetta ma non sapevo de "Il viaggio dell'icononauta" di cui parla Adolgiso, mi premurerò di procurarmelo. Illuminante quanto dice sulla storia dello sguardo. Mi sarebbe piaciuto anche conoscere qualce parere di Brunetta sul teatrop oggi rispetto al cinema e del grande uso che si fa (specie i gruppi) dell'immagine cinematografica in scena. E' possibile avere una risposta di Brunetta su questo tema? Rasta
Sono giunto a questo sito dopo avere letto la segnalazione su da "La Stampa". Sono lito d'avervi conosciuto e continuerò a frequentarvi. Non si trovano in giro troppi siti dedicati al nuovo, o almeno fatti nel modo in cui voi lo fate. Ottimo questo Brunetta. Anche Fabbri eccellente. Molto meno mi sono piaciuti i Kinkaleri, supponenti, troppe certezze. Noto che anche altri visitatori ve l'hanno detto nelle note di commento a quell'intervista. Comunque è bene che presentiate tutti, poi a ciascuno il suo modo. Una sola cosa desidero notare su Brunetta: ha fatto nomi di giovani registi italiani dei lungometraggi, avrei gradito che li facesse anche per i "corti". Preciso che non sono autore di "corti". Con stima. Alfonso Cutrufo
Ottima conversazione ben condotta da Adolgiso con Brunetta che propone riflessioni assai valide. Ma non capisco perché Adolgiso, e lo ha fatto anche in precedenti occasioni, insista tanto sul fatto che il nostro giovane cinema non curi la pubblicità, non mi pare cosa tanto importante. E Brunetta in sostanza gli dà ragione. Mah! Forse perché sono solo una spettatrice appassionata e non un'addetta ai lavori che lenso così? Francamente non credo, tanto èvero che proprio gli addetti ai lavori (registi, produttori, etc.) s'occupano più del prodotto che dell'ufficio stampa come nel caso che ritengo infelicissimo citato da Adolgiso sull'americano Blitch Project. A parte questo tutto bene. Schermo intero
Carina l'intervista ma riduttiva, essendo uno studente di spettacolo a Padova seguo il corso di Brunetta di storia e critica del cinema ed intendo fraquentare il corso di laurea specialistica in scienze dello spettacolo e della produzione audiovisiva. Dal mio punto di vista il professore ha molto di più da offrire ed invito gli appassionati a partecipare al corso che egli sta tenendo sull'evoluzione del cinema in italia, a partire dal muto fino all'avvento del sonoro. Ottimo per comprendere il cinema ai giorni nostri e la differenza con il cinema americano. Per informazioni: alessandro.zanchetta@email.it