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commenti

"Penso che per accedere al nostro tempo psicotecnologico e riuscire a sopravvivergli bisogna chiedere aiuto oltre che ai filosofi del linguaggio, agli scienziati e ai neuroscienzati". Entusiasticamente d'accordo. Franco S.

inviato da Franco S.
 

Forse sbaglio ma mipare chela risposta sul Gruppo 63 sia un tantino reticente , come a non volere dire tutto quanto si pensa. carlo mayo

inviato da carlo mayo
 

Bella la risposta a proposito del film privato e familiare. Non avrei trascurato però il film porno, il più privato fra tutti e anche il più pubblico grazie alla rete . Possibile un giudizio della Veroli su questo tema? marilisa giordani

inviato da marilisa giordani
 

Ottima la pensiero sull'evoluzione dell'immagine degli alieni. Anche il resto molto convincente. Freccia Sioux

inviato da Freccia Sioux
 

Buongiorno a tutti e grazie per i vostri commenti. carlo mayo è un buon psicologo. di fondo non ho troppo altro da dire sul Gruppo 63 ma certamente non condivido gli attacchi di cui il movimento è stato recentemente oggetto, e a cui allude armando. @marilisa giordani: grazie per questo spunto di riflessione. attenendosi alla classificazione di Cinema Privato cui mi riferisco nell'intervista (che è quella emersa negli ultimi anni dalle Giornate toscane del Cinema Privato coordinate da Luca Ferro) la nuova produzione pornografica home made, poichè animata in fondo anche da intenti anche documentaristici ed espressivi, in effetti non rientrerebbe nella categoria per difetto di una sola caratteristica :la "mancanza del pubblico vasto", visto che il pubblico è vasto eccome. al limite, per paradosso, è più catalogabile come familiare, visto il carattere preponderante dell'autocelebrazione... la cosa certa è che nel caso di questo genere le tecnologie e i social network sono state detonatore fondamentale per la sua enorme diffusione e fruizione specie in Italia, Paese che dalle statistiche sui visitatori del sito You Porn per il 2012, risultava al quarto posto in una classifica mondiale guidata dagli Stati Uniti, con Roma e Milano davanti a tutte le altre città del mondo. silvia

inviato da silvia veroli
 

 

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