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Fuitevenne!

 

Ventiquattro. In poco meno di 3 minuti, un video, sul sito di Palazzo Chigi, intitolato 24 (con riferimento al numero dei mesi del governo Renzi), celebra i fasti del giovin Matteo che occupa sorridente tutte le inquadrature, stringendo mani, passando fra alpini e bambinaie, notai e apicultori, telecronisti, parroci, spazzacamini. Evitati prudentemente risparmiatori della Banca Etruria, giovani disoccupati, insegnanti, studenti, pensionati con la “sociale”, parenti dei 678 morti sul lavoro del 2015 e i 58 al 9 febbraio di quest’anno, e, naturalmente, gli immancabili gufi.
Cipria del tempo: uno spettacolo fra Giornale Luce e lo slapstick.

 

Al(alà) Sisi. “La tua guerra è la nostra guerra”, “La tua stabilità è la nostra stabilità”, “Ha il merito di aver ricostruito il Mediterraneo”.
Massime del Ministro di Maat Ptahhotep al Faraone Djeret-Isesi della V dinastia?
No. Parole di Matteo Renzi rivolte ad Al Sisi dittatore egiziano. Con lui si ha “Il più grave massacro di dimostranti nella storia dei crimini contro l’umanità: 1.150 morti in un solo giorno, il 14 agosto 2013” denuncia Human Right Watch. Stupri, torture e arresti arbitrari sono all'ordine del giorno nel paese, data la totale libertà d'azione data alle forze di sicurezza nella repressione di ogni attività definita come ‘sovversiva’ dal governo.
Davanti alla platea di CL, appena 5 mesi fa, il nostro presidente del Consiglio dei Sinistri si vantò d'essere stato il primo capo di governo occidentale ad aver incontrato quel golpista egiziano.
Questo il clima e le relazioni in cui è avvenuto l’omicidio di Giulio Regeni.
Dall’Egitto parole ridicole all’Italia, siamo stati trattati a pesci del Nilo in faccia. Andava risposto ritirando l’ambasciatore dal Cairo, come poche voci italiane, e più di un quotidiano straniero, hanno notato. Macché. Quello lì è uno che ha il merito di aver ricostruito il Mediterraneo, onda su onda.
E poi, il giovanotto fiorentino non ha tempo. È impegnato a difendere l’Eni, la Boschi, a seguire le faccende Rai, presentare il nuovo libro di Vespa, farsi i selfie con i giovani dirigenti del futuro Partito della Nazione…

 

 

A nessuno. La maleducazione internettiana non è inferiore a quella praticata in altri ambienti.
Come accade a molti, ricevo comunicati con la destinazione A Nessuno.
Rispetto la volontà del mittente e senza aprire la mail la cestino.
Più insultanti ancora mail provenienti da social (cui mai ci siamo registrati) che esordiscono con “Ciao Membro!”.
In reply: “Scusa, risponderò più tardi. Ora sono impegnato con una tua intima parente”.

 

 

Case. Acronimo che sta per Complessi Anti-sismici Sostenibili Eco-compatibili. Berlusconi ne andò fiero vantando la ricostruzione (affidata a imprese di sua fiducia) di abitazioni dopo il terremoto che squassò Aquila. Quelle case ora sono state dichiarate inabitabili per immediati pericoli di crolli dopo un’ispezione della Forestale (una delle ultime, il corpo è stato soppresso da Renzi). 
Nuovo acronimo: Crolli Assicurati Senza Esclusioni.

 

 

Cineserie. Al chiacchierato Sala son venuti gli occhi a mandorla per l’emozione d’aver vinto nella città che conta 1600 imprese della comunità cinese. Sùbito ha dichiarato che ora dovrà guardarsi da un’eventuale lista che nasca a sinistra… ma non era lui, candidato renziano, a concorrere nelle primarie di sinistra? Hai visto mai che avevano ragione quelli che lo ritenevano, e ritengono, di destra? Quei maligni sono andati a ricordare perfino che nel 2009 divenne City Manager di Milano sotto la guida del sindaco Letizia Molatt… pardon!... Moratti.

 

 

Fuitevenne! Lo disse Eduardo rivolto ai giovani di Napoli. Con quel grido raccomandava loro d’abbandonare quella città; era il 1974.
Sono passati 42 anni. Quel consiglio è d’attualità per i giovani di tutto il nostro Paese: fuitevenne!

 

Zoom. Sempre più di moda le arti marziali. Palestre piene.
Indossano il kimono pensando a Bruce lee e rassomigliano invece a Madama Butterfly.

 

 

Esco e chiudo. Se qualcuno mi cerca, sto al bar.

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