Un bar notturno dove gli avventori si conoscono tutti fra loro. Più per nome che per cognome.
Da un vecchissimo juke-box in fondo alla sala,
provengono le note della canzone che vi aggrada.
In Primo Piano, Adolgiso parla con i suoi amici di sempre, sfaccendati o peggio.

Oggi non scommetto con voi come le altre sere il solito Campari… sì, lo so, basta lagne… il Coronavirus vi ha quasi messi sul lastrico… neppure i soldi per le vacanze vi ritrovate. E allora: idea! Vi ho portato un regalo col quale potrete passare giorni e giorni, perché può tenervi impegnati a lungo… di che si tratta?... un gioco elettronico.
Si chiama “Danterandom”. L’ha inventato un mio amico: Mauro Pedretti… sapeste che sagoma!... gli piacciono i labirinti e la musica, roba che ha scritto su particolari labirinti di Creta e studiato pianoforte al Conservatorio… ha creato siti web per case editrici… tradotto la Germania di Tacito… è autore di un libro pubblicato da Stampa Alternativa che ebbe anni fa uno strepitoso successo, titolo Parole in Ritirata sottotitolo: “Scritte raccolte nei cessi”… mi ha detto che non vorrebbe scriverne altri di libri ma non sa se ce la farà. Ecco tutt… ah, no!... dimenticavo… è laureato in Fisica… sì, cose che così, come dire, gli accadono.
Questo suo gioco è l’ideale per chi non vuole muoversi da casa e accanirsi a risolverlo lontano dalle spiagge… l’abbronzatura?... hai visto mai che diventiate in qualche modo tutti mori o almeno hikikomori?
Ma che ora s’è fatta?... ‘azzo!… s’è fatto tardi… domattina ho una sveglia terribile, devo alzarmi per mezzogiorno.  ‘Notte… buonanotte a tutti… e buona fortuna col Danterandom.

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DANTERANDOM

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