Parole nello Spazio
» ricerca globale adolgiso.it
» ricerca nella sezione cosmotaxi
Invia i tuoi commenti sull'intervento di Daria Galateria a bordo dell'enterprise. I campi contrassegnati da * sono obbligatori.
Come protezione contro l'invio di commenti da parte di spammer è attiva una procedura che prevede l'approvazione del commento.
La pubblicazione avverrà non appena sarà eseguita l'approvazione.
A proposito di mestieri praticati dagli scrittori vi sono grata della segnalazione di questo libro che non conoscevo e acquisterò quanto prima. Sono interessata infatti a quell'aspetto della vita degli autori letterari (ma anche di pittori, musicisti, etc,) che per necessità o vocazione si sono dati anche ad altri lavori oltre la scrittura. Penso alla medicina per Celine, ad esempio. Cari saluti. renata mayer
Vorrei rivolgere una domanda alla Sig.ra Galateria. Perché il cinema s'è interessato parecchio a Proust e il teatro (se non sbaglio), almeno in Italia, invece no? Non mi pare che esistano spettacoli mmorabili di grandi registi dedicati allo scrittore. E in Francia, accade lo stesso, sempre che io non sia in errore? Grazie. Rita D'Ambrosio
Bella intervista! Colloquio veloce ma denso fra i due. valerio
Anch'io vorrei fare una domanda all'intervistata. A proposito della memorialistica femminile. La Galateria riferisce che le donne nel settecento scrivevano di "bagattele". E' possibile scorgere in quelle "bagattelle" qualche forma di protofemminismo?
La cosa che più mi piace di proust è che nei suoi libri, sostanzialmente, non c'è una trama bensì emozioni e immagini interiori di fronte a episodi talvolta minmi. Vorrei ricordare che giacomo debenedetti riflettendo su joyce e proust nota, forse per primo oppure tra i primi, "l’immaterialità degli elementi nel romanzo per via di quelle che lo scrittore irlandese chiama epifanie: un luogo, un modo, un oggetto, una materialità – anche insignificante nella vicenda – che viene astratta, tolta dalla realtà a valorizzata esclusivamente in riferimento al mondo interiore del personaggio". Grazie per l'ospitalità.
Capito su questo sito dopo avere letto di voi sul quotidiano "La Stampa" di settimanefa. Me ne segnai l'url e lo trovo estremamente interessante, vivace, capace di proporre cultura senza menarsela tanto, anzi giocandovi anche.ù Così si fa. Godot
Spero che un giorno le note della Galateria Sul Venerdì di Repubblica siano raccolte in volume. Sono straordinarie! walter di maio