Quando il padre di Kafka vedeva vuota la cassetta postale, tirava un sospiro
di sollievo.
Via! Ricevere lettere di quel tipo da un figlio! Leggete Lettera al
padre e mi darete una voce!
Mio padre fu prudente, morì prima che io gli scrivessi.
In una newsletter ci si presenta, ed io così farò.
Che faccio per campare? Se avete letto la sezione Autoscatto, lo sapete
già.
Se no, leggetela prima e poi passate di qui. Oppure continuate a leggere,
scelte vostre.
Sono un vorace lettore di lapidi. La piú bella lho letta al cimitero
di Cortona.
Sta scritto su di una pietra: Qui giace tanto tempo perduto.
Quel genio, mi ha rubato la battuta, come si dice fra gente di teatro.
Se qualcuno la scrivesse un giorno sopra di me (ma con la Siae come la mette?)
sarebbe giusta.
Però, come disse quella mia amica, granfica, Marlene Dietrich, nellultima
battuta che pronunciò in un film di Orson Welles, rivolta al corpacciuto cadavere
dellInfernale Quinlan: ...a Suo modo era un granduomo,
ma che cosa importa ciò che si dice dun morto?.
Ragazzi, piano però.
Dirò come Gino Patruni alla maniera di Lorca: Quando morirò /
seppellitemi con la mia chitarra / quando morirò / per ora, no.
Perché? Perché voglio continuare a farmi quattro risate al bar vedendo letterati,
pittori, musicisti, registi, rivendere le loro nuove cose bacucche (teatro
di parola, quadri pittati, e via vomitando), e divertirmi a notare avanguardisti
sfigati che ancora scassano con la musica elettronica o la poesia fonetica.
Ho visto vecchietti con la panza, montare su scene, dischi e pagine a balbutire
fonemi.
Dopo Catullo, Gongora, Leopardi, è giusto balbettare, forse. Ma poi cè stata
la dissezione del segno, balbutire ancora è patologico, ci vuole lotorinolaingoiatra,
lesperto in ortodonzìa!
E i registi pensosi che fanno spettacoli e film terrorizzando gli spettatori
con lunghe pause?
E gli scrittori dalla penna allarrabbiata? E quelli allintorcinata?
E alla sessostressata?
E i musicisti che atterriscono gli ascoltatori facendo volare palline di
suono una ogni 5 minuti? (ma lo sapete che hanno inventato i videogames?).
E coloro che pittano come quelli dellaltro ieri fingendosi gente di
dopodomani? Sono trans...?...sì, lo avevo capito. Ma scrivetelo a chiare lettere.
Niente contro, ma facciamo a capirci.
Penso...sì, anchio penso, mbè che cè?...penso che dopo lesplosione
che cè stata...possibile che non abbiate sentito il botto laltra
sera?...sia forse interessante fare entrare in contattofra loro sti resti
di obitori e macerie per ottenerne sostanze e fibre nuove, una ridisposizione
utilitaria di materiali disomogenei, da cosa nasce cosa...o no? .
Non pastiche, né collage. Consiglio pastillage.
Il lavoro che pratico, manco a dirlo.
Un brano teatrale che reagisce ad una formula matematica, uno spezzone di
logica modale che interloquisce con dei versi, pezzi di prosa uniti a pizzi
dun trattato di cosmonautica, Simona che non me la dà mai...
Insomma, anagrammi di conoscenza, perché tutta la conoscenza è un anagramma.
Cerea.
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