Aenigma (1).
Titolo di un giallo orrorifico girato da Lucio Fulci nel
1988.
Kathy, una ragazza brutta e tonta, a causa di un maligno
scherzo delle sue amiche, fugge e viene investita da un’automobile.
Durante il coma, Kathy si impossessa del corpo di una bellissima
ragazza e…
Aenigma (2).
Titolo di una trasmissione tv trasmessa dalla Rai nel 2003.
Fa parte del filone “Misteri”, “Miracoli”,
e via incretinendo, in cui si cerca di presentare come misteriosi
fatti che non lo sono o perché acclarati da tempo
oppure perché mai avvenuti.
Come, ad esempio, la puntata recente dedicata alla resurrezione
di Gesù Cristo.
L’intenzione è però ricca di pietà,
infatti, in tempi in cui non si esce vivi dalle Asl di Sirchia
forse può essere per molti una speranza immaginare
una resurrezione dopo la morte. Resurrezione che, però, è purtroppo
avvenuta solo per capi di alcune religioni e mai fino ad
oggi a un Ambrogio Brambilla o a uno Gennaro Esposito.
Nel corso della trasmissione, il presentatore ha trascorso
parte del suo tempo, fieramente genuflesso, ad omaggiare
Vittorio Messori (che rassomiglia alla Kathy di Lucio Fulci),
fino a cedere nel finale allorché, travolto dalla
passione, lo ha toccato perfino, come si fa con una reliquia
o per risvegliare una persona cara (il coma allucinatorio
di Messori rassomiglia a quello della Kathy di Lucio Fulci).
Era interessante notare come lo stesso conduttore, durante
la sua temeraria performance, si tenesse ben discosto, invece,
da Piergiorgio
Odifreddi temendone sommamente perfino la vicinanza oltre
le parole che tentava di ridurle al minimo quasi scusandosi
con i baciapile che le sentivano lì risuonare.
Odifreddi (a proposito, se non avete letto ancora suoi libri,
ve li consiglio, e primo fra tutti, “Il Vangelo secondo
la Scienza” edito da Einaudi), ha illuminato con intelligenza
e senso dell’umorismo la tenebrosa trasmissione invitando
i produttori di qualche film tratto da libri di Stephen King
a scritturare fra gli sceneggiatori Vittorio Messori, penna
capace di soluzioni horror e splatter di sicura attrazione
per il botteghino.
Ho appreso che ci saranno nuove puntate di “Aenigma”,
suggerisco alcuni temi: “Dietro l’invenzione
del silicone si nasconde un idraulico o un chirurgo estetico?”, “Che
cosa nascondono i buchi della groviera?”, “La
Flaminia, l’Aurelia e l’Emilia, hanno incroci
saffici?”.
Aenigma (3).
Nei giorni scorsi alcuni narcotrafficanti sono stati “bevuti” da
Madama mentre trasportavano un presepe nel quale le statuine,
pare nemmeno troppo piccole, del bue e dell’asinello
erano non di creta ma di cocaina. Ora capisco perché un
bambino stupì i saggi nel Tempio!
La prossima volta quei dottori gli faranno l’antidoping?
Chissà… Enigma.
Esco e chiudo. Se qualcuno mi cerca sto al bar.
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