1 domanda a RB. Rocco Buttiglione di recente, a proposito dell’aborto, dopo aver ricordato vari motti, ha ricordato ancora (che memoria! complimenti alla lecitina di soia!): “La vita di ogni uomo appartiene a Dio prima che agli altri uomini”.
Onorevole, perché la sua appartiene prima a Berlusconi?
Chimica micidiale. Ebbene sì, Saddam l’arma segreta ce l’aveva, eccome! Una soluzione nera lavorata in tre versioni: all’antracite, al cromo, e gallo-tannica. In parole più semplici: l’inchiostro.
Ciò che gli ispettori dell’Onu non hanno trovato, è stato scovato dal giornale “al-Sharw al-Awsat” che pubblica a puntate un romanzo del raìs dal titolo ‘Esci fuori, maledetto’, storia della lotta di un pastore contro il Male.
Il romanzo: ecco la vera arma di distruzione di massa di Saddam!
Già nel 2000 aveva pubblicato ‘Zibiba e il Re’, uscito in forma anonima ma con una nota in quarta di copertina tanto fessa ch’era possibile capire tutto, diceva: <scritto dal suo autore>.
Successivamente avrebbe composto, secondo suoi collaboratori, altri quattro romanzi.
I tanti crimini che ha commesso, omicidi, torture, stragi, impallidiscono di fronte a questo che è di molto più grave: scrivere romanzi.
Diceva Manganelli: “ Basta che un libro sia un <romanzo> per assumere un connotato losco”.
Diritti umani. Su questo tema ho trovato tra le mie carte un intervento d’Antonio Cassese ad un convegno presieduto da Elie Wiesel. “Come mai ogni giorno” si chiedeva Cassese “uomini sfruttano, torturano, uccidono altri uomini, nonostante, a differenza di ieri, esista perfino un decalogo di diritti fondamentali che ci consente di qualificare e condannare tali atti?”.
Per tentare di rispondere a tale domanda citava l’opinione di un grande scienziato, Jean Hamburger… non fate gli spiritosi, c’è gente che porta nomi peggiori: Baget Bozzo, Bondi, Feltri, Taormina, l’elenco è lungo… che cosa sosteneva quel biologo francese?
Ecco in breve: <Non c’è nulla di più falso che sostenere i diritti umani come fondati sulla natura dell’uomo. L’ordine biologico naturale è basato sulla sopraffazione. La dottrina dei diritti umani esprime un rifiuto dell’ordine biologico, una ribellione contro le leggi della natura. Esiste dunque un uomo biologico e un uomo sociale che produce una sorta di creazione attiva e quotidiana, una ribellione continua che dà senso e originalità alla vita dell’uomo>.
Dinanzi ad assassini d’oggi, d’ieri, e dell’altro ieri, in abiti militari o in borghese, è, dunque, del tutto insensato sorprendersene, come amano fare in tanti adducendo parole come “progresso”, “cultura” e altre amenità, c’è piuttosto da sorprendersi – e, ovviamente, gioire – quando qualcuno, per qualunque motivo, non tira il collo a qualche altro.
Zero a Zero. Il cantante Renato Zero, ritenuto trasgressivo solo dai suoi fans chiamati “sorcini” (infamante definizione, infamante per i sorci, s’intende) ha annunciato che sta scrivendo una Messa. Fin qui nulla di sorprendente e, meno ancora, di trasgressivo. E’ una disgrazia che i cattolici si meritano. Dove, però, si passa il segno è in una successiva spiegazione che Zero dà del suo insano gesto. Afferma, infatti, che Papa Woytila gli piace moltissimo… fossi al posto del Papa m’allarmerei… e prosegue temerario dicendo che ”E’ una persona straordinaria, soprattutto perché non si è mai immischiato nella politica”. Eh, no, Zero, si controlli!
Impossibile non dargli uno zero spaccato, come si diceva una volta, in storia, religione, condotta e buon senso.
Esco e chiudo. Se qualcuno mi cerca sto al bar.
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