14 Ottobre. Data in cui ci sarà la costituente del Partito Democratico.
Esiste un librino – “Il gioco dei giorni narrati” – che percorre il calendario attraverso i romanzi.
Esempi: l’1/1 è ricordato con la pagina che dice del compleanno della Lolita di Nabokov, il 16/6 con quella dell’avventura di Bloom nell’Ulisse di Joyce, il 15/12 come il giorno in cui Babette servì il suo famoso pranzo… e così via per ogni giorno dell’anno.
Che dice sul 14 ottobre quel volumetto?
Cita “I 500 milioni della Begum”(1878) di Jules Verne, che, abbandonato l’ottimismo dei Viaggi Straordinari, riflette su come certe novità, in mani sbagliate, possono portare l’umanità alla rovina:La sera del 14 ottobre la Città dell’Acciaio fu investita da un esercito di cronisti, taccuini aperti e matite al vento, ma quell’ondata si frantumò delusa contro la cinta esterna di Stahlstadt…
Argh! Nasce il Pd che ha posto – Fassino dixit – Craxi nel suo Pantheon.
Di quel neonato abbiamo ascoltato il vagito o il rantolo? Più probabile il secondo.
Il terreo fantolino nasce orfano, infatti, da due corpi morenti durante l’amplesso e oggi defunti.
14 ottobre? Più adatta la data del 2 novembre.
Famiglia cristiana. In P. S. Giovanni, s’è appreso che c’è stato un famelico acquisto di copie di quel periodico. Voracità saziata dall’anagramma della testata: Sfami riti canaglia.
Fuori l’autore! Ferrero, direttore della Fiera del Libro, diversamente da come accadeva tempo fa, ha deciso di proibire agli autori non invitati l’ingresso gratuito al Lingotto e con loro ai traduttori, ai librai, agli editori non espositori…
Poiché poi il cattivo gusto non ha confini – ‘Confini’, il tema di quest’edizione della Fiera –, agli sciagurati è stato concesso l’ingresso libero l’ultimo giorno della manifestazione.
Come si faceva un tempo allo stadio, quando aprivano i cancelli a 15’ dalla fine della partita consentendo l’entrata a chi non poteva permettersi l’acquisto del biglietto.
Inoltre, quell’ultimo giorno càpita di lunedì, giornata lavorativa e quindi…
Eppure, se non ci fossero gli scrittori (i pessimi, i cosìcosì, i buoni, gli ottimi), non ci sarebbe quella manifestazione e Ferrero ed il suo nutrito staff, come si dice a Roma, andrebbero per cicoria.
Sfuggiti per buona sorte al bisogno della ricerca di quel commestibile, dirigono la Fiera del Libro.
Nascite in cellulosa. Notizia data con grand’enfasi, aggettivi sorridenti, punti esclamativi: una rivista nata sul web “finalmente” – è detto dai redattori – “diventa cartacea”.
Come a dire, possedevamo un aereo ed ora, “finalmente”, un carretto trainato dagli asini.
Negli stessi giorni, Arthur Ochs Sulzberger Jr, editore e presidente del “New York Times” ha annunciato che entro 3 anni quel famoso giornale più non sarà stampato e vivrà solo on line.
Ravvedimento. La suprema Corte di Cassazione ha concesso la libertà a Barbara Balzerani condannata a tre ergastoli e che mai ha pronunciato la parola ‘pentimento’. I giudici, però, hanno affermato che si è “autenticamente ravveduta”… lo avrà detto loro un uccellino?
L’avvocato difensore della Barbara: “Con questa sentenza si va verso una pacificazione tra il reo e le vittime delle sue azioni, in modo da liberare definitivamente dal dolore entrambe le parti”.
Come può la vittima dall’aldilà fare pace con il suo assassino e liberarsi “definitivamente” (ahi, avvocato... quell’avverbio se lo poteva risparmiare!) dal dolore?
Nel dubbio, ho consultato un ‘Dizionario parapsicologico’. Ora so.
Le possibilità sono 4: seduta medianica, psicofonia, tiptologia, telescrittura.
Sono certo che l’avvocato ci terrà informati su come avverrà la pacificazione.
Rutelli. Con il cuore a S. Giovanni, le gambe nel Pd, le mani in pasta. Nessuna notizia della testa.
Esco e chiudo. Se qualcuno mi cerca sto al bar.
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