Ahi, Pablo! A parlare male delle tecnologie si rimediano sempre figuracce. Càpita pure a Picasso. L’ho notato mentre facevo delle ricerche su Internet dovendo recensire un librino sul grande Pablo. Ho trovato alcuni suoi aforismi. Un esempio: “I computer sono inutili. Ti sanno dare solo risposte”.
E’ di pochi giorni fa la notizia che la Nasa e Google hanno sborsato vari miliardi di dollari per la creazione della “Singularity University” proprio per creare una generazione di scienziati in grado di gestire il passaggio dall’umano al post-umano; in grado, cioè, di affrontare il momento in cui i sistemi dei computer avranno la capacità di progettarsi da soli, dall’intelligenza artificiale saranno raggiunte accelerazioni che supereranno le facoltà e le capacità dell’uomo. Per rispondere, cioè, alle tante domande che ormai i computer pongono a se stessi, trascurandoci perfino.
Un’altra perla: “Il genio di Einstein ci ha condotto ad Hiroshima”. Si sa – ma lo si sapeva anche quando il pittore affermò quell’infelice cosa – che Einstein e la sua teoria nulla c’entrano con la bomba atomica. Se poi Picasso volesse riferirsi al progresso scientifico, peggio ancora. Con l’energia atomica non si fanno solo le bombe così come con l’elettricità non solo la sedia elettrica.

All’ultimo sangue. Un memorabile appuntamento spirituale è stato programmato a Cava de' Tirreni per il prossimo 25 giugno: la Parrocchia di Sant'Alfonso custodirà, per un giorno, un grumo di sangue prelevato dalle stimmate di Padre Pio.
Il Consiglio dei Ministri, dopo aver incluso la necrofila traslazione tra i "grandi eventi italiani del 2009", ha stanziato per l’occasione svariati milioni di euro.
Frattanto, si continua a invitare i cittadini ad inviare aiuti ai terremotati d’Abruzzo.
Ragazzi, lo Stato c’è!

Cineserie. E’ possibile mettere insieme il peggio del capitalismo e il peggio del comunismo?
Sì. In Cina la cosa è riuscita benissimo.
Lì, ad esempio, è stato chiesto ai produttori di pc d’introdurre nelle loro macchine un software che blocchi i siti web politicamente sgraditi al governo. La notizia, pubblicata dal Wall Street Journal, è stata confermata dalla Jinhui, l'impresa produttrice del software chiamato Green Dam Youth-Escort. Pechino vorrebbe far scattare l'operazione dal primo luglio e vari portavoce di multinazionali produttrici di pc confermano che la questione 'è in discussione' tra capi dell'industria e del governo.

Homer. Il popolare personaggio dei cartoons di Matt Groening, Homer Simpson, mi risulta abbia fatto un’accorata richiesta ai bravissimi doppiatori italiani (Tonino Accolla, Liù Bosisio, Ilaria Stagni) di non più chiamarlo papi. Nel messaggio afferma: “Continuate pure a sputtanarmi dicendo – purtroppo, è vero – che sono un ciccione fallito, soffro di pupafobia, ossia la paura dei burattini, che le mie vergogne segrete sono quella di mangiare tulipani e di avere un figlio che dice ‘ciucciati il calzino’, ma essere chiamato papi no! Vi supplico!”.

Immigrati.  “Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura.
Molti puzzano perché tengono lo stesso vestito per settimane. Costruiscono baracche nelle periferie.
Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti.
Si presentano in due, pochi giorni diventano quattro, sei, dieci.
Parlano lingue incomprensibili, forse antichi dialetti. Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l’elemosina, davanti alle chiese invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti.
Fanno molti figli che faticano a mantenere. Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti.
Le nostre donne li evitano sia perché poco attraenti e selvatici sia perché è voce diffusa di stupri consumati quando le donne tornano dal lavoro.
I governanti hanno aperto troppo gli ingressi alla frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, di attività criminali.”

Relazione dell’Ispettorato per l’Immigrazione del Congresso degli Stati Uniti d’America sugli immigrati italiani. Ottobre 1912.

Misteri celesti. L’agenzia Reuters riporta parole di Papa Benedetto XVI durante un incontro con bambini dell'Opera per l'infanzia missionaria: "Devo dire, che ancora oggi ho difficoltà a capire come il Signore abbia potuto pensare a me, destinare proprio a me questo ministero”.
Santità, pare che se lo stia chiedendo anche Dio.

Saluti. Alla parata militare del 2 giugno, il premier, giunto in ritardo alla tribuna, fra uno sbadiglio e un assopimento, a un tratto, rivolto alle ruppe in sfilata, s’è esibito in un caricaturale saluto militare col volto atteggiato in modo buffo (foto censurata sulla maggioranza dei giornali e in tutte le tv) suscitando un maltrattenuto sconforto di Napolitano.
Antimilitaristi, andate a lezione da chi sa prendere per culo le parate.

Testicoli. Il veterinario Nick Trout – autore del recente “Qua la zampa, dottore!” – in un’intervista dice: “Va di moda l’impianto di protesi testicolari per i cani castrati. Non solo, ma parecchi proprietari scelgono per il proprio animale protesi ben più grandi dei testicoli rimossi”.
Se lo viene a sapere uno che so io, dopo il trapianto dei capelli, il lifting, e altre cure, per abbellire una certa parte mette mano al telefono e chiama il chirurgo plastico.

Ci  risentiamo a settembre.
Per il momento, esco e chiudo. Se qualcuno mi cerca sto al bar.