A farla Breivk. Il norvegese Anders Breivik, autore degli attentati del 22 luglio, è in cella ma non gli manca solidarietà. Ad esempio l’eurodeputato italiano Mario Borghezio (lo stesso che aveva definito lo stragista Mladic un eroe da ammirare) alla Zanzara di Radio24 il 26 luglio disse “Il 100% delle idee di Breivik sono buone, in qualche caso ottime”.
La Lega lo punì severamente: ben tre mesi di sospensione dal partito! In fondo, quegli spari avevano provocato soltanto poco meno di 100 morti e decine di feriti, volevate che lo espellessero?... Esagerati!
Continuò a rappresentare l’Italia in Europa, ma gli era vietato l’ingresso alle bocciofile di Bossi e pure di Maroni. Ora i tre mesi di quel feroce castigo leghista sono trascorsi.
Possono serenamente votare per lui, e per i partiti alleati della Lega, tutti coloro i quali, dopo la ramanzina inflitta a Borghezio, provano orrore di fronte alle donne, gli studenti, gli operai che manifestano nelle piazze italiane.

Compatti. Il giorno 21 settembre 2011 il Deputato Antonio Borghesi dell'Italia dei Valori (partito per il quale non voterò dopo aver commesso l’errore d’averlo fatto la volta scorsa… al momento, però, non so proprio a chi darò il mio prossimo voto) ha proposto l'abolizione del vitalizio che spetta ai parlamentari dopo solo 5 anni di legislatura definendo tale trattamento iniquo rispetto a quelli che devono versare 40 anni di contributi per avere diritto a una pensione.
E’ finita che 5 si sono astenuti. Hanno votato “sì” 23. Hanno votato “no” 499.
Si può concludere che in Parlamento un’opposizione c’è. E compatta. Composta di tanti che intrepidamente s’oppongono ad andare in pensione come tutti gli altri cittadini ai quali viene richiesto il voto da chi se la fila dopo 5 anni di (spesso saltuarie) presenze in Aula.

Coronarie (1). La giunta Formigoni il 4 agosto s’è riunita per verificare l’idoneità professionale di 292 candidati a direttori generali di Asl e dirigenti di case di cura. La seduta (durante la quale sono stati approvati anche altri provvedimenti e che, purtroppo, ha visto assenti perché altrove impegnati gli Assessori con competenza su Famiglia e Sanità) si è svolta in 20’00”.
Un tempo, com’è evidente, sufficiente per valutare poco meno di 300 curricula da vagliare per posti di grande responsabilità.
E poi c’è in Italia chi dice che la macchina della Stato è lenta e che perciò la Sanità va male!

Coronarie (2). Recatomi ai primi di novembre di quest’anno all’Asl per prenotare un accertamento clinico, la prima data libera offertami è stata quella del 7 maggio 2012.
Considerata anche la mia età, più che una prenotazione un augurio. 

Così parlò Valentino. Alla notizia della morte di Gheddafi, Valentino Parlato, nato a Tripoli nel 1931, ha detto con ferma voce: “Così finisce la speranza di avere in Africa una situazione migliore” Intervistato da “Il Fatto” il 22 ottobre scorso, non ha esitato a definirsi “un po’ gheddafiano” e ha continuato ricordando che, invitato nel ’94 da Gheddafi, “Ebbi l’occasione di vedere che lì non si stava tanto male”. Massacri? Lui, negazionista duro e impuro, replica impavido: “Credo che su questi massacri ci siano state molte esagerazioni”.
Solo una cosa è sfuggita al bigotto rosso. Che, invece, a me preoccupa. Nei filmati dell’uccisione dell’amico di Berlusconi si sentivano molte voci gridare “Allah Akbar!”
Quando dei monoteisti (succeduti a quelli di prima) esultano, ecco, nuovi guai sono in arrivo.
Sarà che io non griderei “Dio è Grande” neppure se vedessi tirare un calcio nel sedere a Parlato.

Novità librarie. Dal 3 ottobre è in distribuzione un volume il cui titolo può trarre in errore sui contenuti dello stesso. Il libro, infatti, si chiama “Potterologia”, ma chi pensasse di trovare epifanie o approfondimenti sul tema che immagina sappia che è fuori strada. Si tratta, infatti, come chiarisce il sottotitolo di “dieci as-saggi dell’universo di J.K. Rowling”.

Insomma dopo il “punto G” è in arrivo il “punto R” che studia l’intimità letteraria della Rowling.

Cazzullo (Aldo, giornalista del Corsera) ha pubblicato “La mia anima è ovunque tu sia”.
Per chi volesse evitare l’autore (e la sua anima) missione impossibile; il titolo parla chiaro.
 
Ben due i libri di Giampaolo Pansa quest’anno (che pure non è bisestile); non li ho ancora letti, ma immagino che uno sia una raccolta di suoi precedenti scritti (s’intitola “Carta straccia”) e l’altro (“Poco o niente”) un’autobiografia.

L’attuale Ministro per le Politiche Agricole, il palermitano Saverio Romano, indagato per certe sue presunte frequentazioni, ha pubblicato un libro-intervista intitolato “La mafia addosso”. 
E’ sempre interessante conoscere un fenomeno attraverso chi ne ha studiato origini e mosse.
Acuta la recensione su questo ‘legal-thriller’ contenuta in una dichiarazione di Berlusconi a “Il Giornale”: "Ho letto con grande interesse il percorso che ha portato il ministro a passare in maniera convinta nelle file del centrodestra e la sua appassionata e dettagliata difesa di fronte alle accuse della magistratura siciliana".

Adesso un mio scoop. Sono in grado di anticipare che Federico Moccia stia scrivendo un rigoroso saggio sulla propria opera letteraria. Titolo: “Scusa se ti chiamo autore”.

Zoom. “Defungere è di destra. Crepare di sinistra. Morire che tessera avrà?”. (Gesualdo Bufalino)

Esco e chiudo. Se qualcuno mi cerca, sto al bar.