- Siamo ad aprile e ricorrono tanti anniversari.
Molti, però, sono dimenticati o trascurati. È l’impietosa legge della cronaca.
Di quelle tante ricorrenze ne propongo una.
L’8 aprile 2003, all’età di 93 anni, morì Charlie Douglass, l’inventore della "Laff Box", la risata registrata che negli spettacoli tv imita le reazioni d’ilarità del pubblico.
Douglass ebbe l’idea di costruire una “macchina delle risate” quando, negli anni ’50, lavorava per spettacoli televisivi dal vivo. Quel dispositivo è oggi usato da tutte le tv del mondo.
- Alberto Bonisoli, Ministro dei Beni Culturali nell’attuale governo, s’è opposto al prestito delle "Sette Opere di Misericordia" di Caravaggio al Museo di Capodimonte dal Pio Monte.
“Quando bisogna decidere” – ha detto – “e ricordo che io non sono un tecnico (ma certo! uno che ne capisca a capo del Ministero dove dovrebbe intendersene della materia? Siamo matti!), penso a gestire questa pala come se fosse mia personale (… guardi che non è roba sua, Ministro giù le mani dalle pale!) e quindi penso… (e qui stupore delle genti).
Bonisoli non è un eletto dal popolo perché nel 2018, candidato M5S alla Camera dei deputati, nel collegio uninominale Lombardia 1, giunse solo terzo con il 13,8%, dietro ai vincenti Bruno Tabacci ex dc e Cristina Rossello italoforzuta pronipote della Santa savonese Maria Giuseppa Rossello protettrice dei ceramisti liguri.
Dicono le cronache che ripescato (parola sinistra, di solito usata per indicare cadaveri che riemergono da acque marine, fluviali o lacustri) da accordi M5S-Lega, divenne Ministro.
Sul negato prestito, Riccardo Muti ha detto: "Negare quel Caravaggio al museo è un danno all'Italia". Pronta la replica del ripescato: “Il maestro Muti ha una certa età, gli voglio bene ed è una grande figura della musica italiana, lo abbraccio". Grassa bugia per dire “lo strangolo”.
Ministro, anche se non è un tecnico, sappia che Muti si farà abbracciare da lei, purché si limiti alle caviglie di quella “grande figura della musica italiana”.
- Il senatore Pd Luigi Zanda, nominato (senza indugio) tesoriere del partito da Zingaretti, come suo primo atto, ha proposto un aumento di stipendio per i parlamentari e, quindi, anche per sé stesso.
Pioggia d’indignazioni su di lui e Zingaretti. È sfuggita a molti la vera finalità di quello statista: battere Renzi. Dimostrare cioè che si può distruggere il Pd più velocemente del giovanotto toscano.
- Che elegantoni!
Gesto triviale dell’allenatore Simeone dell’Atletico Madrid al gol della sua squadra alla Juventus.
Al ritorno, a fine partita Ronaldo, vittorioso, ricambia il gesto rivolgendosi ai tifosi avversari.
Fabio Caressa, telecronista Sky, comincia la cronaca di Juve-Atletico berciando "Aquì tambien tenemos huevos!". Fermi tutti, abbiamo pure noi i coglioni!
Lo juventino Bonucci, da uomo di calcio qual è, ha serenamente spiegato in tv la vittoria dei bianconeri dissertando sul piano squisitamente tecnico: “Abbiamo vinto coi coglioni”.
Che coglioni!
- Andamos muchachos!
“Ho pregato per avere la mia infanzia, ed essa è tornata, e sento che è ancora sempre aspra come un tempo e che a nulla m’è servito invecchiare”. Rainer Maria Rilke, 1910
- “La vecchiezza è una Roma senza burle e senza ciance / che non prove esige dall’attore / ma una completa e autentica rovina”. Boris Pasternak, 1932
Esco e chiudo. Se qualcuno mi cerca sto al bar.
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