Questa sezione del sito Nybramedia fino al mese di giugno ’19 ospitava ogni mese miei commenti sull’attualità artistica, sociale, politica. Da ottobre di quest’anno 2019 cambia il suo formato.
Riporterò, infatti, frasi tratte dalla letteratura e dal giornalismo, battute cinematografiche e teatrali, scritte sui muri o su volantini oppure trovate sul web
Cose cui talvolta mi hanno fatto pensare gli avvenimenti del mese, oppure mi sono venute alla mente da ricordi lontani.
Tutti gli scritti, però, saranno ispirati alla dea chiamata Brevità.
Se qualche rara eccezione ci sarà riportando parole mie, sempre alla legge di quella dea si atterrà.
Perché questo cambio di rotta rispetto alle passate edizioni che vanno avanti dal febbraio 2000?
Sono in tanti a scrivere e commentare i fatti correnti.
Aggiungere anche mie parole? Sono proprio necessarie? Non credo.
È stato detto che la carta è stanca. Ma anche altri supporti.
Non voglio, almeno qui, aggiungere nuovi sfinimenti a quella tombale spossatezza.
- In Italia dall’inizio dell’anno fino al primo dicembre ‘19 i morti per infortunio nei luoghi di lavoro sono 658.
Cifra riportate dall'Osservatorio Indipendente Caduti sul Lavoro di Bologna.
- I golpevoli.
Facendo parte della stessa coalizione, Di Maio, Renzi, Zingaretti, si scambiano cazzotti ogni dì, poi tirano a turno, un giorno sì e l’altro pure, una pedata al governo di cui fanno parte. Firmano insieme una Finanziaria e il giorno dopo presentano migliaia (proprio migliaia!) d’emendamenti che la frantumano.
E se Basaglia si fosse sbagliato?
Anonimo del XXI secolo
- Prescrizione, Pd: una marchetta al giorno toglie l’elettore di torno.
1 – 12 – 2019: scritta sul muro di Via Trionfale – altezza civico 1227 – a Roma
- “Però la Boschi è una bella donna”
Frase ascoltata a L’Amico Bar di Roma, Via Aristide Gabelli, alle 18.15 del 6 – 12 – ‘19
- Dizioni musicali > QUI
(Dal film “La mafia non è più quella di una volta” di Franco Maresco)
- Ricordarsi che la più grande tragedia di tutti i tempi, la tragedia esemplare, quella che secondo Freud ci riguarda personalmente, comincia con un ingorgo, ad un incrocio dove Edipo, per una questione di non risolta precedenza, uccise il padre, Laio.
(da “L’occhiale indiscreto” di Ennio Flaiano)
“Quando mi vidi non c’ero”.
Autoritratto dell’artista Vincenzo Agnetti (1926 – 1981)
- “Non aver realizzato nulla, e morire sfiniti”.
Emil Cioran (1911 – 1995), da “Confessioni e anatemi”
- Il lonfo non vaterca né gluisce / e molto raramente barigatta, / ma quando soffia il bego a bisce bisce / sdilinca un poco, e gnagio s’archipatta / e quasi quasi in segno di sberdazzi / gli affarferesti un gniffo. Ma lui zuto / s’alloppa, ti sbernacchia; e tu l’accazzi”.
Fosco Maraini, ‘Il lonfo’: da “Gnòsi delle Fànfole”
- La televisione è la prima cultura genuinamente democratica, la prima cultura disponibile a tutti e completamente fatta da ciò che la gente vuole. La cosa più terrificante è ciò che la gente vuole.
Clive Barnes (1927 – 2008), critico musicale britannico
- Lo scrittore Roberto Emanuelli su ‘Il Fatto’ in un articolo del 2-12 intitolato <Misteriosa è la donna>.
“E se alla domanda ‘come stai?’ risponde convinta, decisa: ‘Tutto bene’. Ecco, è il momento di prenderle la mano, di spegnere la luce, di abbracciarla… un abbraccio che sa di casa”.
Ma se poi lei giustamente gli molla ‘na decisa cinquina sulla faccia non chiamatela violenta.
(Anonimo del XXI sec.)
- Tutto, ma non fategli scegliere i nomi.
<Poi mi unii alla profetessa, la quale concepì e partorì un figlio.
Il Signore mi disse: “Chiamalo Bottino Pronto Saccheggio Prossimo”>.
Isaia 8,3
Esco e chiudo. Se qualcuno mi cerca sto al bar.
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