Questa sezione del sito Nybramedia fino al mese di giugno ’19 ospitava ogni mese miei commenti sull’attualità artistica, sociale, politica. Da ottobre del 2019 ha cambiato il suo formato.
Adesso riporta, infatti, frasi tratte dalla letteratura e dal giornalismo, battute cinematografiche e teatrali, scritte sui muri o su volantini oppure trovate sul web.
Cose cui mi hanno fatto pensare gli avvenimenti del mese, oppure mi sono venute alla mente da ricordi lontani.
Tutti gli scritti, però, saranno ispirati alla dea chiamata Brevità.
Quando riporterò parole mie, sempre alla legge di quella dea obbedirò.
Perché questo cambio di rotta rispetto alle passate edizioni che vanno avanti dal febbraio 2000?
Sono in tanti a scrivere e commentare i fatti correnti.
Aggiungere anche mie parole? Sono proprio necessarie? Non credo
È stato detto che la carta è stanca. Ma anche altri supporti.
Non voglio, almeno qui, aggiungere nuovi sfinimenti a quella tombale spossatezza.
Italiani prava gente.
In occasione dell’80° anniversario dell’attacco italo-tedesco alla Jugoslavia, è stata allestita una mostra audiovisiva, visitabile on line, che documenta i crimini di guerra commessi dalle truppe italiane in quei territori.
Cliccare QUI
E le foibe?
Un libro di Eric Gobetti, condannando ogni violenza, ricostruisce quel terribile periodo.
Per leggere: QUI
Nuovo Bottino.
La Fondazione intestata a Bettino Craxi (Bottino per gli amici), per i tribunali italiani morto latitante all’estero, beneficia della ridistribuzione del 5xmille per gli enti di volontariato e pure del 5xmille destinato a quelli di ricerca e divulgazione scientifica. La parte più consistente, però, è costituita dal mi(ni)stero di Dario Franceschini che avendo riconosciuto la Fondazione pure come Istituto culturale (!), passa da 50mila a 130mila euro l’anno – aumento del 160 per cento – per il prossimo triennio.
Elementi della notizia tratta da organi di stampa.
Te lo dico in poesia.
Com’è Bamba il Bomba.
Da Micromega: CLIC
Conclusioni.
“Sono arrivato alla canuta ora in cui correggere le bozze della vita come quelle di un libro.
Fare di un periodo una frase, di una frase una parola, di una parola, niente.
Di un anno fare un mese, di un mese un giorno, di un giorno l’alba che lo annuncia”.
Eugenio Baroncelli,da “Falene. 237 vite quasi perfette”, Sellerio
Guinness borgesiano.
“Il più grande labirinto del mondo è il deserto”.
Jorge Luis Borges, (Buenos Aires, 1899 – Ginevra, 1986)
“Ho pregato per avere la mia infanzia, ed essa è tornata, e sento che è ancora sempre aspra come un tempo e che a nulla m’è servito invecchiare”.
Rainer Maria Rilke, (Praga,1875 – Les Planches,1926)
Ineluttabilità.
“Il Viale Giulio Cesare pone sempre capo al Largo Ermenegildo Fregnetti e così è di noi. Amen.
Carlo Emilio Gadda (Milano, 1893 – Roma, 1973)
Esco e chiudo. Se qualcuno mi cerca sto al bar (fino alle 21.59).
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