Questa sezione del sito Nybramedia fino al mese di giugno ’19 ospitava ogni mese miei diffusi commenti sull’attualità artistica, sociale, politica. Da ottobre del 2019 ha cambiato il suo formato.
Adesso riporta, infatti, solo brevi pezzi. E frasi tratte dalla letteratura e dal giornalismo, battute cinematografiche e teatrali, scritte sui muri o su volantini oppure trovate sul web.
Tutti gli scritti sono ispirati alla dea chiamata Brevitas.
È stato detto che la carta è stanca. Ma anche altri supporti.
Non voglio, almeno qui, aggiungere nuovi sfinimenti a quella tombale spossatezza.
Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
- Dati dell’Osservatorio Indipendente di Bologna “Caduti sul lavoro”.
Dall’inizio di quest’anno sono 523 i morti per infortuni sui luoghi di lavoro
Se si aggiungono i morti in itinere (in viaggio verso o dal lavoro, condizione questa riconosciuta dall’Inail) si arriva alla cifra di 735.
E il governo che fa?
Si costerna, s'indigna, s'impegna, poi getta la spugna con gran dignità.
Aeroporco 1.
Salvini ha annunciato nella masseria di Bruno Vespa (famosa agorà della Repubblica) che l’aeroporto Malpensa sarà intitolato a Silvio Berlusconi.
Si chiamava Malpensa e già si poteva forse prevedere qualche infelice destino.
Ora si è meritato da Dagospia il calambour di “Aeroporco”.
Il quotidiano ‘Il Fatto’ nota: “Dedica al primo e finora unico premier espulso dal Parlamento per una condanna definitiva per frode fiscale, oltre a 9 prescrizioni e a una sentenza che immortala i suoi finanziamenti a Cosa Nostra fino al 1992 (…) si era pensato di omaggiare B. dedicandogli una strada ma ‘Via Berlusconi’ sarebbe suonato equivoco. L’ideale era la tangenziale, ma si è temuto di discriminare gli altri tangentari”.
Aeroporco 2.
Tempo fa un certo Micciché (nome di fantasia) voleva togliere all’aeroporto palermitano l’intestazione a Falcone e Borsellino affrermando in un’intervista al Tg4 “Trovo disdicevole accogliere in un territorio a vocazione turistica i viaggiatori al loro arrivo col ricordo della mafia, meglio intitolarlo ad Archimede o ad altre figure della scienza, figure positive”.
Falcone e Borsellino sono notoriamente ricordati quali figure negative.
Attualità tv.
Mentre, domenica 7 luglio, tutte le tv europee e i grandi network americani erano dedicati al sorprendente risultato delle elezioni francesi, Rai News dava spazio al festival delle Città Identitarie di Pomezia privilegiandolo sull’esito del voto transalpino.
Secondo alcune indiscrezioni, sembra che Leonardo Pieraccioni stia preparando un nuovo film che nel titolo richiami il suo appena trascorso successo “Pomezia: pare parecchio Parigi”.
L’Ad della Rai ha difeso il direttore Paolo Petrecca (un crudele anagramma del motore anagrammatico Gaunt leggibile in Rete riformula quel nome in capa tele porco) non avendo riscontrato disguidi professionali in quella scelta di programmazione.
Attribuita a Einstein.
Essendo la velocità della luce maggiore di quella del suono, alcune persone sembrano brillanti prima di sentire le stronzate che dicono.
Quando il caso ci si mette…
La Sessantesima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia – prima edizione con al governo FdI – nella giuria vede la presenza della curatrice Alia Swastika.
Laff box (1)
Si chiamava così una scatola sonora inventata nel 1953 dall’ingegnere del suono Charles Rolland Douglass. Un meccanismo che quando il pubblico rideva poco, o per niente, alle battute programmate dagli autori di sit com, faceva scattare l’effetto di fragorose risate provenienti da un’immaginaria platea.
Ora in molti ritenevano superata la laff box. Tornata utilissima invece a Taormina per sostituire i fischi al ministro Sangiuliano con entusiastiche acclamazioni.
Laff box (2)
La Rai si è difesa dall’accusa di avere manipolato l’accoglienza furente e irrisoria del pubblico di Taormina riservata al ministro Sangiuliano affermando che il video era stato acquistato da una società esterna, insomma non prodotto dalla Rai che lo ha solo messo in onda.
Cari superstipendiati dirigenti Rai con le migliaia di dipendenti di cui disponete neppure uno ce n’è che visioni prima della messa in onda materiali non di provenienza Rai? E se in uno di quei video vi fosse, esempi a caso, un elogio del femminicidio o della pedofilia?... oppure… sì, voglio terrorizzarvi: un discorso di Scurati?
No, forse allora meditereste al 7° piano di Viale Mazzini il Seppuku comunemente noto come Harakiri
Smorfie al vertice Nato.
Si disegnano sul volto di Giorgia quando ascolta gli avversari. Le famose “faccine”.
Ma ve lo immaginate De Gasperi o Churchill, Obama oppure la Merkel a fare faccine?
Fernando Pessoa (1888 – 1935).
“Che si sia ombra o luce, siamo sempre la stessa notte”.
Da “Che cosa sono le nuvole” di Pasolini.
“Oh, straziante, meravigliosa bellezza del Creato!”
Questa l’ultima battuta pronunciata da Totò nell’ultimo suo film.
Esco e chiudo. Se qualcuno mi cerca sto al bar.
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