Un bar notturno dove gli avventori si conoscono tutti fra loro. Più per nome che per cognome.
Da un vecchissimo juke-box in fondo alla sala,
provengono le note della canzone che vi aggrada.
In Primo Piano, Adolgiso parla con i suoi amici di sempre, sfaccendati o peggio.
Anni fa per Radio Rai scrivevo un programma con la finalità d’illuminare aspetti meno noti di certi episodi della storia e della cronaca. Pezzi brevi, 2’ o 3’00”, recitati da Giancarlo Cortesi su musiche di Guido Zaccagnini.
Come?... recitare io adesso quella storia?... non se ne parla proprio… visto che ora è?... mi offrite una birra alta?... se è così, non posso rifiutare. Allora ascoltate.
Il 17 ottobre 1992, Tarzan, creato da Edgar Rice Burroughs nel 1912, compì ottant’anni.
Per chi opera nella comunicazione, un anniversario, specie se di data rotonda, è una ghiottoneria; la fotografa Ellen Ridge, specializzata in ritratti d’erotismo femminile, non si fece scappare quello di Tarzan e ideò un piccante servizio che fu accettato dalla rivista Aster.
Ellen allestì la scenografia, scelse i modelli, e venne, infine, il giorno per le riprese.
Unico intoppo: non fu trovata per tempo la scimmia per il ruolo di Cita, ma assillata dall’urgenza della commissione, la fotografa dapprima decise di farne a meno, poi ebbe un’altra idea di cui vi dirò dopo.
Il servizio, in ben quattordici pagine raccontava un’inedita avventura di Tarzan, il quale dalla groppa di un elefante avvistava una conturbante Jane in bikini di leopardo. L’uomo della giungla lanciava il suo famoso urlo e, nonostante la veneranda età ricordata dall’anniversario, senza preamboli la trascinava in un angolo della foresta dove consumava un vero stupro.
Apriti cielo!!
Gli eredi dei diritti di Burroughs scatenarono i loro avvocati: “Le foto” - tuonarono - “presentano atteggiamenti incompatibili con l’immagine della forza morale di Tarzan posseduta da ottant’anni!”.
Seguiva una richiesta di risarcimento da brivido!
In verità, già una volta, c’era stata chi aveva trovato disdicevoli i comportamenti sessuali di Tarzan: un’insegnante conservatrice di una scuola nel Texas, negli anni ‘60, aveva ritirato dalla propria biblioteca scolastica i libri, sostenendo scandaloso che Jane non fosse sposata con Tarzan, ma ebbe torto: era tutto in regola, le era sfuggita una puntata della saga in cui Tarzan e Jane si sposavano: “Il ritorno di Tarzan”, 1915.
Ma stavolta per Aster e per la fotografa le cose si mettevano proprio male, viste le scene torride mostrate al pubblico.
Finì, però, anni dopo, con le scuse agli eredi e una transazione con esborso simbolico.
Ellen Ridge, per parecchio, fu vista con diffidenza da molte redazioni e lagnandosene, dopo la pace con i Burroughs, ammise che, in fondo, però, le cose potevano andare molto peggio se non ci fosse stato un certo contrattempo all’epoca dell’edizione.
Per errore, non era stata, infatti, stampata una parte del servizio in cui un mimo truccato da Cita, recitava un certo malizioso ruolo ideato da Ellen, sul quale la fotografa si rifiutò sempre di fornire particolari. Aggiungendo, però, che qualora quell’errore redazionale non ci fosse stato, ai Burroughs ancora più inferociti, si sarebbero probabilmente aggiunti anche gli animalisti. Perché? Mai lo sapremo.
Grazie, grazie, troppo buoni. Basta applausi…. Ma che ora s’è fatta?... ‘azzo!… s’è fatto tardi… domattina ho una sveglia terribile, devo alzarmi per mezzogiorno. ‘Notte… buonanotte a tutti.
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