Un bar notturno dove gli avventori si conoscono tutti fra loro. Più per nome che per cognome.
Da un vecchissimo juke-box in fondo alla sala,
provengono le note della canzone che vi aggrada.
In Primo Piano, Adolgiso parla con i suoi amici di sempre, sfaccendati o peggio.
Scommettiamo un Campari che ho proposto alcuni temi per convegni al Cnr?... che cos’è il Cnr?... ah, ma conoscete solo bar, stadio e discoteca voi!... Il Cnr è l’Ente pubblico nazionale con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per il progredire scientifico, tecnologico, economico e sociale del nostro Paese… chiaro mo’?... L’idea di proporre convegni a quell’Ente, m’è venuta in seguito al seminario che Roberto De Mattei - Vice Presidente del Cnr e direttore della rivista “Radici cristiane” - ha tenuto l’anno scorso (ma gli atti sono stati pubblicati di recente): “Evoluzionismo: tramonto di un’ipotesi”.
Durante quell’incontro di studio nella sede del Cnr, l’Ente che, ripeto, ha il compito di svolgere, promuovere, diffondere, e valorizzare attività di ricerca per lo sviluppo scientifico del nostro Paese… non fatemelo ripetere più!... s’è sparato ad alzo zero sia sull’evoluzionismo sia sul darwinismo. Incoraggiato da tutto questo, ho suggerito temi per nuovi convegni… come?... volete conoscerli? No, non se ne parla proprio, e poi visto che ora è?... m’offrite una birra alta?... vabbè, ma ne leggo solo alcuni eh?
Ecco l’abstract di alcune proposte.
“Terra piatta: il ritorno di una tesi”.
La nozione di Terra piatta, com’è noto, si riferisce all'idea che la superficie abitata della Terra sia piatta e non sia sferica. Sant’Agostino afferma (“De Civitate Dei”, Libro XVI, cap.9): “Non v'è dimostrazione scientifica per ammettere quel che alcuni favoleggiano sull’esistenza degli antipodi, cioè che uomini calcano le piante dei piedi in senso inverso ai nostri dall'altra parte della terra, dove il sole sorge quando da noi tramonta”.
Partendo da quest’osservazione si rivisita l’antica Teoria notandone l’acutezza.
“Le ragioni dell’Index: fu solo censura?”
Il convegno esamina la razionalità dell’Index librorum prohibitorum, noto anche come Indice Paolino (e dai nemici della Chiesa chiamato Alluce Pietrino) voluto da S.S. Paolo IV nel 1558 e in vigore fino al 1966.
Molti studiosi pensano che quella lista di autori e testi vietati, lungi dall’essere repressiva, sia solo e soltanto un’esortazione a tenersi lontano da letture che potrebbero turbare menti deboli. A riprova, dell’indulgenza di quel documento, ad esempio, fanno notare come non compaia in alcun suo foglio il ‘Mein Kampf’.
“Tolomeo: il recupero di un’ipotesi”.
Se è vero che viviamo sulle spalle di giganti, è giusto non trascurare teorie scientifiche del passato (potrebbero avere anche insospettati sviluppi futuri) le quali hanno illuminato l’umanità. Come quelle dell’astronomo e geografo greco Tolomeo autore del noto ‘Almagesto’. Da qui una sessione di studio su Tolomeo che formulò un modello geocentrico del sistema solare rimasto riferimento per tutto il mondo occidentale fino a quando Copernico prima e Galilei poi non lo attaccarono; va notato, però, che Galilei, già quand’era ancora vivente ritrattò le sue idee abiurandole.
Tolomeo, fu anche autore di un'importante opera - non stona ricordarlo - di teoria musicale, gli ‘Armonici’.
“Lapis et lux: mutazioni e trasformazioni”.
Si propone un convegno di chimici e biologi sulla ‘pietra filosofale’. Era ritenuta dagli alchimisti (padri della moderna chimica) la sostanza catalizzatrice capace di risanare la corruzione della materia. Le sue tre proprietà: elisir di lunga vita (vedi, ad es., 1° episodio di Harry Potter); far acquisire l'onniscienza; tramutare in oro i metalli vili. Non è l'oggetto di semplici leggende: l'oro, infatti, può essere utilizzato come catalizzatore nelle reazioni chimiche (per portare a termine le trasformazioni). Trasformare tutti i metalli in oro potrebbe essere un’occasione di ricchezza per il nostro Paese.
“Finis vitae: oltre la morte cerebrale”.
Incontro fra anestesisti-rianimatori, medici legali tanatologi, cardiologi, biologi, teologi, per un’articolata riflessione sulle motivazioni scientifiche che mettono in dubbio la morte cerebrale come semplice elemento sufficiente a sancire la fine della vita. Può bastare un elettroencefalogramma piatto? Ci si deve accontentare dell’esame medico di un cadavere e accettarne la sentenza? E spingendosi oltre: esistono prove scientifiche che il corpo umano non sia più in vita cosciente anche dopo giorni di seppellimento? Mai opporsi, a ogni ipotesi della scienza, fosse anche la più ardua.
Ecco, queste sono solo alcune delle proposte che ho inviato. Sono certo che, se saranno accettate, la comunità scientifica internazionale riserverà più di un’attenzione al nostro Paese così come già ha fatto in occasione del convegno “Evoluzionismo: tramonto di un’ipotesi” tenutosi proprio al Cnr tempo fa… ma che ora s’è fatta?... ‘azzo è proprio tardi! Domattina ho una sveglia terribile, devo alzarmi per mezzogiorno. ‘Notte a tutti. Ci vediamo domani sera.
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