Questo mese Nadir ha invitato l’artista Daniela Comani.
Nata nel 1965 a Bologna, diplomata nel 1988 all‘Accademia di Belle Arti.
Dal 1989 vivo e lavoro a Berlino.
QUI località e date delle mostre.
E qui immagini e notizie di miei lavori
“Realizzati tecnicamente in forma di fotografie, di collage di video o di libri, i progetti di Daniela Comani affrontano i temi del tempo, della classificazione, dello sguardo dal di fuori, del genere e dei generi.
Nel “Matrimonio felice”, per esempio, l’artista illustra il ménage con una sé stessa che è anche sé stesso; nelle “Novità editoriali”, fa cambiare sesso ai classici della letteratura, da Monsieur Bovary alle “promesse spose”.
Il rapporto fra tempo quotidiano e tempo storico è il protagonista della monumentale sintesi del XX secolo condensata in 366 giorni, dove un io-narrante femminile racconta la Storia (“Sono stata io. Diario 1900-1999”).
Il paesaggio si affaccia concettualmente negli schermi di vecchi televisori spenti che - fotografati - rimandano l’immagine del tramonto, mentre nell’opera più recente, “Planet Earth 21st Century”, il soggetto è l’intero pianeta Terra. Esplorato virtualmente tramite le mappe di Apple e Google Earth VR, è riversato in centinaia di cartoline in bianco e nero: immagini asciutte, minimali, stranianti e di una bellezza rigorosa”.
Antonella Sbrilli storica dell’Arte.
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