Gianluca Costantini, disegnatore di fumetti, filmmaker, videopittore.
Per la mia biografia, cliccate su http://www.gianlucacostantini.com/biografia.htm
"Non avete visto nessuna immagine - soltanto una voce" ( Deut. 4,12 )
Non sempre occorrono ringhiere, fili o lessici per attraversare con lo sguardo le opere degli artisti. Alcuni ci si spalancano davanti, generosi ed ammiccanti. Non mi pare che questo sia il caso di Gianluca Costantini, che anche quando si mette alla prova con il fumetto ci costringe sempre alla verifica del nostro baule di citazioni, al rovistare nelle macerie della nostra memoria per ritrovare qualche brandello per non perderci la maliziosa ironia che attraversa tutta la sua produzione. A volte in questo senso ci prende anche in giro: manierizza il testo figurativo con titoli lunghissimi e che sembrano alludere ad altro, quando non esiste nessun altro, ma solo il rifare il verso a chi troppo vuole dire. In questa serie di opere le citazioni sono sicuramente un elemento persistente: trasversali alle opere (comete, pesci seminali, falli ora enormi ora icone del pensiero che si rincorrono nelle superfici), oppure che le attraversano semanticamente. Sembrano tutte unite da questa ricerca sull'origine: sia essa mistica o vitale, appare raggruppare questa serie di opere che dalla genesi traggono nutrimento e che ne fanno una ghirlanda modulare di sequenze in sé autosufficienti, ma che acquistano maggiore senso se lette insieme.
(Elettra Stamboulis)
L'iniziale ordine iconografico distribuito ordinatamente pervade la griglia bidimensionale di questa mia nuova serie di pannelli dati per brandelli, macro tasselli di un'unica immagine che, uniti, non necessariamente devono ricostruire una precisa figurazione, ma che sicuramente affiancati in una dinamica e logica installazione aiutano lo spettatore a "riordinare" la percezione d'insieme.
Per vedere altri miei lavori: www.gianlucacostantini.com
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Titolo: "Come un ventre si colano in un cielo di fiori/rinascere spiato come un flusso mestruale, il destino di un giovane è gelido come un giorno d'aprile, lascio la mano amarmi l'ombelico/zampilli di fiamme con orgoglio d'azzurro, le vedevo come buffone pavonesse in barca sopra il Reno si coagulavano con le palpebre chiuse ho avuto il coraggio di guardare indietro/era tutta bugia."
Stampa Lambda, alluminio, plexiglas
dimensioni 30 x 50 cm |
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Titolo: "Credi che tutto si possa fermare, in modo rumoroso, brutale e volgare? Il dolore la solitudine limitata in uno o due sensi, il desiderio del piacere... Scavare a fondo non ha motivo, allora capirai per intero che l'intelligenza aggira sempre...
Sarà lì finche qualcuno non busserà alla porta.
Sarà l' finche non chiuderà quella porta."
Stampa Lambda, alluminio, plexiglas
dimensioni 50 x 100 cm |
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Titolo: "Quando Arlecchino stringe le labbra sulle cosce la sabbia rossa scivola. La mia dispettosa gola. Il tuo giovane diavolo. Mordendo e leccando una aspra fica. Giusta per non sapere. A lungo il mio cazzo hai succhiato canaglia. Quando per confermarlo con lingua leccata agiti il culo. Ma sei ubriaca? La tua lingua in bocca, elegante, e un cazzo dritto nel mio cuore"
Stampa Lambda, alluminio, plexiglas
dimensioni 50 x 50 cm |
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Titolo: "Non c'è movimento, ma feci una lunga svolta a destra, mi venne da ridere, ero felice di vederti.
Poco dopo quel piacere diventò indifferente, abitudine, si tramutò in un cicaleccio infantile, erano passati tre minuti.
Soprattutto era fastidio, avevo un infinito diritto di piaceri sublimi, sottointesi, inclinanti.
Non poco si modificò, mi spinsi fino al dovere del mio cuore.
Mi capita a volte di fare degli sforzi, ma c'è di più...
feci una passeggiata, ecco tutto,"
Stampa Lambda, alluminio, plexiglas
dimensioni 50 x 50 cm |
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Titolo: "Come un ventre si colano in un cielo di fiori/rinascere spiato come un flusso mestruale, il destino di un giovane è gelido come un giorno d'aprile, lascio la mano amarmi l'ombelico/zampilli di fiamme con orgoglio d'azzurro, le vedevo come buffone pavonesse in barca sopra il Reno si coagulavano con le palpebre chiuse ho avuto il coraggio di guardare indietro/era tutta bugia."
Stampa Lambda, alluminio, plexiglas
dimensioni 30 x 50 cm |
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Titolo: "Nessuno mi aveva mai detto che la somiglianza fisica batte in testa, che ci si sente rintronati e inattesi quando si fatica a trovare la voglia di capire. E nessuno mi aveva mai detto di essere una bolla di sapone di un uomo stremato. Si capisce perché, siamo persone sporche nell'emotività".
Stampa Lambda, alluminio, plexiglas
dimensioni 50 x 50 cm |
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