Questo mese Nadir presenta il Gruppo Cracking Art.
Il Cracking Art Group è composto da Renzo Nucara (1955 - Crema / Italia), Carlo Rizzetti (1969 Bruxelles / Belgio), Marco Veronese (1962 - Biella / Italia), Alex Angi (1965 - Cannes / Francia), Kicco (1969 Biella / Italia), William Sweetlowe (1948 - Ostenda / Belgio), 6 artisti internazionali che sin dal primo anno di nascita del movimento avvenuto nel 1993 e sancita dalla mostra "EPOCALE" a Milano, curata di Tommaso Trini e Luca Beatrice, evidenziano l'intenzione del gruppo di cambiare radicalmente la storia dell'arte attraverso un forte impegno sociale ed ambientale e l'uso rivoluzionario ed innovativo di materie plastiche diverse ed evocative di un rapporto sempre più stretto tra vita naturale e realtà artificiale.
La derivazione del termine "Cracking Art" deriva dal verbo inglese to crack = schioccare, scricchiolare, spaccarsi, spezzarsi, incrinarsi, cedere, crollare... "Cracking è il divario dell'uomo contemporaneo, dibattuto tra naturalità originaria e un futuro sempre più artificiale". "Cracking è il processo che serve a trasformare il petrolio in virgin nafta, base per migliaia di prodotti di sintesi, quali la plastica." Per gli artisti appartenenti a questa corrente, "Cracking è quel processo che trasforma il naturale in artificiale, l'organico in sintentico".
Un procedimento drammatico, se non è controllato, una scissione che ci mette tutti di fronte a realtà nuove.
"Quest'ultima contrapposizione in particolare si riflette nella scelta dei materiali (plastica riciclata) e quindi nell'impegno sociale e ambientale del movimento".
Per vedere le opere: http://www.crackingartgroup.com
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