Renato Mambor (Roma, 1936):
"L'immagine non è il nome, il nome non è la cosa, la cosa non è l'essenza".
Renato Mambor è un protagonista della scena artistica sin dagli anni '60, quando a Roma si è formata una generazione di artisti e intellettuali, amici e compagni di avventura, che ha lasciato un'impronta indelebile nella ricerca culturale italiana.
Dopo il grande successo della prima parte di un progetto realizzato nel dicembre 2002, la Galleria Mascherino di Roma ha proposto nel 2004 un secondo appuntamento - sempre da me curato - con Mambor, mirato, come il precedente, a una rilettura del lavoro dell'artista in ambito <concettuale visivo>, del quale egli è stato un precursore e che è di grande importanza per le ultime generazioni di artisti.
Anche in questa seconda occasione ho inteso approfondire il lavoro di Mambor focalizzando l'attenzione sulla presenza iconica dell'Uomo che ha contraddistinto la sua opera a partire dal 1961 e che, passando per il teatro e le azioni fotografate, è stata ribadita anche nella più recente produzione.
Questa serie di lavori si estenderà, sempre in quegli anni, ad eventi in bilico tra i diversi linguaggi della pittura, della fotografia, dell'happening, della scena.
La mostra comprendeva inoltre due opere della serie Potatore , appositamente realizzate, dove l'esperienza visiva e cognitiva veniva riformalizzata in termini pittorici, congiungendo realtà e rappresentazione, e si concludeva con altri due lavori ideati per la galleria : l'opera a parete Renato d'Egitto , che si anima mediante i movimenti dello spettatore, e la grande scultura Il praticante e la lingua della Terra, opera che sottolinea la scelta metodologica dell'artista, interessato all'analisi dei meccanismi che determinano emozioni e azioni umane e che regolano la realtà.
Barbara Martusciello
Uomini grigi
1962
smalto e ducotone su tela
cm 120x170 |
Stadio
1963 olio e inchiostro da timbro su tela
cm 80x100 |
Nudo e palazzo
1965
smalto su tela grezza
cm 123x180 |
Il gesto del sonno
1965
smalto su tela grezza
cm 150x100 |
Itinerari delebili
(azione, 1968) |
Uomo geografico
1993-2003
smalto e acrilico su tela
cm 120x150
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Potatore
2003
smalto e acrilico su tela
cm 170x110 |
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