Gian Paolo Guerini, fonoscrittore, sito web: www.gianpaologuerini.it
Sono nato verso la metà del XX secolo, in primavera, nel sud dell'Europa. Ho fatto cose con la mano destra senza che lo sapesse la sinistra; ho spesso sognato di fare qualcosa con la mano destra, che poi ho fatto con la sinistra. Qualcuno mi ha aiutato a rendere pubbliche queste cose (i primi a interessarsi al mio leggibile-visibile-ascoltabile sono stati Adriano Spatola, Romana Loda, Daniele Lombardi, Gino di Maggio e Gianni Sassi con i quali ho realizzato vari progetti), ma l'interazione col fruitore non ha favorito consapevolezza, anzi un'anticamera del Carmelo: l'arte non è occasione di conoscenza, non è habitus , ma spossessamento. Quindi, attendo solo che accada ciò che deve accadere.
Non ho una poetica da difendere, i casi della vita mi portano continuamente a pensare che tutto avviene in modo molto stupido. Meno ho coscienza di quello che faccio e maggiormente ho l'impressione che possa interessare a qualcuno. Il suo lato ridicolo mi dà la possibilità d'amare quello che faccio, se qualcosa faccio, almeno un poco.
Qui potete ascoltare la prima pagina del (mio?) romanzo " Mattino di turbinio d'agonia con bautte in seta di Cina " ; le avventure dell'oste H, di sua moglie A e dei loro figli, ingiustamente accusati di malefatte, intrighi e prebende. (Mio? non sentendomi autore pongo il dubbio. Una voce mi ha attraversato. Ora è qui, e ti sta parlando).
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