Questo mese Nadir ha invitato il videomaker Diego Lazzarin.
Mi chiamo Diego Lazzarin, ho 27 anni, ma mi sembra di averne meno.
Abito in un piccolo paese della provincia di Milano.
Ho studiato grafica pubblicitaria e scenografia.
Da sempre mi interesso di pittura e musica, da poco realizzo animazioni e video musicali.
Ho iniziato a lavorare con i video per gioco provando a realizzare dei piccoli cartoni animati, dopodichè ho girato alcuni videoclip. Ho lavorato nell’ordine, con Hello Daylight (anche come musicista), Bugo, Cappello a cilindro, Postal_M@rket, Tre allegri ragazzi morti. Ho realizzato un cortometraggio liberamente tratto da un romanzo di Michaeil Afanas’evic Bulgakov (Cuore di cane), grazie al quale ho ricevuto diversi riconoscimenti.
Amo dipingere (i miei pittori preferiti sono Chagall e Basquiat) anche se spesso i miei quadri mi imbarazzano persino con me stesso.
Non penso di seguire una linea poetica. C’è un immaginario mentale, e sento il bisogno di rigurgitarlo, forse per la curiosità di vederlo materializzarsi, forse per il piacere sadico/masochista di mostrarlo agli altri.
Così prima di iniziare l’elaborazione di un video, tendo a visualizzarlo mentalmente. Se l’immaginario che ho focalizzato mi provoca eccitazione, decido di realizzarlo. Quando inizio un lavoro, provo un sentimento di paura, poiché solitamente sono molto pigro e non me la sento di affrontare grandi sfide. Quando poi sono sul progetto ormai avviato, mi estraneo dalla realtà e subentra un piacevole senso di sospensione e leggerezza.
Ciò che ho realizzato non corrisponde mai alla visione iniziale (che è ahimè inesorabilmente perduta), ma riserva spesso delle piacevoli sorprese. Una volta terminato il lavoro, ritorno ad essere pigro e ricomincio ad accumulare tensioni emotive. Quando ne avrò accumulate abbastanza sopraggiungerà un’altra visione. Credo che questo si possa definire una sorta di “ciclo creativo”. I soggetti che prediligo sono la mostruosità, la neurochirurgia, la biologia, la biomeccanica, ciò che è surreale o appartiene al subconscio. In realtà non sono fanatico di nessuna di queste cose, ma mi incuriosisce un pochino tutto. Nei miei video maltratto gli animali, mi permetto di farlo solo perché sono disegni o pupazzi. Non escludo in futuro di girare una storia d’amore o di sesso.
I più recenti video:
“Punk Attitude” (Musica: Postal_M@rket): QUI
“Lorenzo Piedi Grandi” (Musica: Tre allegri ragazzi morti): http://www.diegolazzarin.com/video
“Ggeel” (Musica: Bugo): http://www.diegolazzarin.com/video
Per tutti gli altri lavori: www.diegolazzarin.com
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