Gianni Godi, webartista
I/O Gianni GODI sono nato nel retroterra Pesarese.
Vivo a Roma d'arte, moglie, figli, amiche, amici artisti.
Il tempo, la curiosità e l'inquietudine mi hanno permesso di acquisire una discreta manualità e conoscenza multidisciplinare.
Passo il tempo tra le passioni, gli sbadigli e le molte cose da fare e da vedere nel mondo poetico, scientifico, scultoreo, virtual-pittorico, multimediale, musicale e dell'illuminazione.
I/O GG sento il desiderio/necessità di porre fine ? ? ? dell'arte, sempre più omologata verso ? ? e lo ? ? e con forza e decisione tento la riconquista della lucidità mentale pur nella consapevolezza della condanna di noi bioautomi a mai capire la quarta (forse quinta, ennesima dimensione bho.
Opero da tempo nel settore delle arti visive transmediali, partecipando attivamente a spettacoli di poesia performativa e arti elettroniche, con immagini, suoni, voci e installazioni. Alcune mie "cose" sono apparse nel passato su Fiera, Poesia, Terra del Fuoco, Catalogo del Premio "Trevi Flash Art", su un'intera pagina di Paese Sera e su altri supporti che non ricordo. Una quindicina di anni fa ho pubblicato a mie spese " Memorie di Automi" con Forum V Generazione . Non intendo pubblicare altro di scritto se non sulla sabbia.
http://www.mumumu.it/sezioni/corrosive/archivio/godi-poesiamorta.html
http://www.antiarte.it/gianni.htm
http://www.biennaleartetv.net/inglese/edizione02/programma.asp
http://www.vicoacitillo.it/almat/godi.htm
Binariamente parlando il videoclip "nud X" non presenta misteri.
Una fotocopia dell'immagine fotografica in bianco e nero della lettera T - fa parte dell'alfabeto nudo di Tomaso Binga (corpo nudo dell'artista visto dal di dietro) - apparsa su Paese Sera il 28 luglio 1992 ad integrazione della poesia "Il sesso è del fruitore" dello stesso autore, è stata colorata, movimentata, angelicata, forse ingravidata e infine virtualmente deposta in croce bianca in 35 secondi a suon di bit e sax.
Io robobiol non ho coscienza di risvolti ?psico? Non so che altro dire.
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