Questo mese Nadir ha invitato l’inventore Daniele Benedettelli.
Sono Daniele Benedettelli, ho 28 anni ma il mio lavoro mi mantiene giovane dentro.
Sono ingegnere dell’automazione, faccio l’inventore, il programmatore, e l’insegnante. Lavoro con i LEGO dalla mattina alla sera e, quando capita, suono il pianoforte e compongo. Faccio di tutto per rimanere nella mia meravigliosa Maremma Toscana, e riesco a permettermelo solo perché lavoro molto con l’estero.
Nel 2007, ho inventato un robot LEGO MINDSTORMS NXT in grado di risolvere il cubo di Rubik in un minuto: ho partecipato a trasmissioni televisive, tra cui Super Quark, Uno Mattina, 1x1 (SAT2000), Clever! (SAT1); i miei video sono stati trasmessi da National Geographic, Discovery Channel, e dalla Giapponese JHK.
Ho scritto dei libri didattici su LEGO MINDSTORMS, “Creating Cool LEGO MINDSTORMS NXT Robots” (Apress, 2008) e “LEGO MINDSTORMS NXT Thinking Robots” (No Starch Press, 2009). Dal 2010, ho tenuto presentazioni e seminari in Spagna, Emirati Arabi, Qatar, Barhein, Kuwait, Oman, Arabia Saudita, Florida.
Nel 2011, ho chiuso con il triste lavoro di programmatore in azienda e ho fatto un salto nel vuoto: volevo fare del gioco con LEGO un lavoro, e sembra che ce l’abbia fatta. Adesso lavoro su più fronti.
Come designer LEGO free-lance, realizzo modelli LEGO Technic semplici – spesso difficilissimi da inventare! – per il franchise statunitense Bricks4Kidz.
Lavoro creativo e divertente, ma poco visibile.
Come insegnante, provo a districarmi nel dedalo burocratico per entrare nella scuola Italiana, con scarsissima soddisfazione. E’ molto più divertente scrivere libri e guide per insegnare ad utilizzare i LEGO MINDSTORMS; sto preparando alcuni libri didattici per il 2013/2014, riguardanti la nuova generazione di LEGO MINDSTORMS EV3.
Infine, per mio diletto, progetto e realizzo robot, tra cui: il risolutore del cubo di Rubik; Cyclops, robot umanoide in grado di camminare, gesticolare, parlare, capire il parlato e riconoscere i volti; Legonardo, un automa-autoritratto in grado di disegnare ritratti come un artista. Alcune di queste macchine hanno avuto tali riscontri di pubblico e critica, da farmi pensare che forse non siano solo giocattoli, ma probabilmente potrebbero anche arrogarsi il titolo di opere d’arte. Io non l’avrei mai pensato, se le richieste di quotazioni e proposte di acquisto non mi avessero fatto venire qualche dubbio in merito.
Questo lato del mio lavoro è spinto dalla passione, e il fine ultimo, sempre che ce ne sia uno, potrebbe essere divertire il pubblico, ispirare studenti e appassionati di tutto il mondo; non è un fine che mi sono prefisso, io lo faccio solo per divertirmi. In fondo, ammesso che di arte si possa parlare, a cosa serve l’arte se non a suscitare un’emozione o un pensiero?
Risoluzione Cubo di Rubik al Tg3: http://www.youtube.com/watch?v=7RVI-JxE9xs
Il mio sito in Rete con esemplificazioni di altri lavori: http://robotics.benedettelli.com
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