Questo mese Nadir ha invitato l’artista Tommaso Fagioli.
Ho un dottorato in antropologia filosofica e scienze della vita, un master in giornalismo e un master in "consulenza filosofica". Nel corso degli anni ho lavorato a vari progetti relativi ai settori creativi (autore televisivo, distribuzione di film, festival musicali) e giornalismo online (Dazed Digital, Huffington Post).
Nel 2014 ho creato Goodshortfilm, la prima piattaforma italiana interamente dedicata ai cortometraggi.
Nel 2017 sono coautore e coproduttore del film documentario Albe - A Life Beyond Earth
(80'), diretto da Elisa Fuksas.
Nel 2018 ho scritto, diretto e prodotto il mio primo cortometraggio Macrocosmo (exp Docudrama, 15'), un documentario sperimentale in concorso in vari festival in Italia e all'estero (Menzione speciale rilasciata dalla Fondazione Cinema per Roma per le Città Creative dell'UNESCO: Concorso internazionale "La città ideale").
Nello stesso anno, Macrocosmo (videoarte, 8') è stato selezionato nella sezione “Fondazioni e gallerie d'arte” al 1° evento di Videocittà a Roma, in collaborazione con RUFA - Università romana di Belle Arti e Fondazione Pastificio Cerere.
A dicembre 2018 ho aperto la mia prima mostra personale dal titolo "Dov'è il mio sacro?" inaugurazione dei nuovi spazi sotterranei (Spazio Molini) della Fondazione Pastificio Cerere a Roma.
Vivo fra Roma e Berlino.
Sono arrivato all'arte solo alla fine dei miei trent’anni, dopo un lungo periodo di studi a livello di dottorato ed esperienze di lavoro in diversi campi. Non ho frequentato accademie o scuole d'arte, ho imparato (e continuo ad imparare) facendo tutto. Mi considero un "artista multidisciplinare" (o meglio: concettuale?) Nel senso che non ho un mezzo privilegiato. Nel mio lavoro parto da un'intuizione a volte innescata da un materiale o da un oggetto, qualcosa che colpisce la mia mente senza alcuna ragione apparente, la trasformo in un'idea, la trasformo in un concetto, quindi l'intuizione ritorna, emerge un pensiero, una forma prende forma suggerendomi il mezzo più efficace. È un processo senza ordine fisso, che può accadere in fasi più elevate o difficili.
Il mio motto: "Le azioni degli uomini sono i migliori interpreti dei loro pensieri" (John Locke)
- Menzione speciale al mio short film “Microcosmo”.
“Per la sorprendente provvista di immagini originali catturate da un occhio annidato in prospettive inconsuete e rivelatrici: le stesse che offrono allo spettatore, attraverso l’apologo fantastico del racconto, la chance di cogliere una città come totalità unica, sterminata e affascinante come un pianeta da scoprire”.
Mario Sesti, presidente di giuria
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